![\"\"](\"https:\/\/www.robustel.com\/wp-content\/uploads\/2020\/09\/6-Benefits-of-Using-an-IoT-Device-Management-Platform-Infographic.jpg\")
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Con l’aumento della scala dell’IoT globale di massa, si sta avvicinando al potenziale annunciato dagli esperti del settore all’inizio degli anni 2000. Gli early adopter di successo si trovano ora di fronte alla cruda realt\u00e0 di avere un parco dispositivi eterogeneo, distribuito tra diversi fornitori, aree geografiche e applicazioni. Il rischio di questa realt\u00e0 si trasforma in un aumento dei costi per la gestione manuale dei dispositivi, la riconciliazione e l’assistenza, che possono presto superare i vantaggi originari previsti dall’adozione dei principi IoT.<\/p>\n
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Fortunatamente questi rischi possono essere mitigati grazie all’uso di una piattaforma di gestione dei dispositivi IoT. Queste possono essere disponibili in una variet\u00e0 di offerte: da quelle di propriet\u00e0 di un singolo fornitore, all’open source, alle piattaforme agnostiche di tipo ERP e altro ancora.<\/p>\n
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Al giorno d’oggi ogni fornitore IoT degno di nota ha la gestione dei dispositivi IoT come parte della propria offerta complessiva e Robustel non \u00e8 da meno, con il lancio di Robustel Cloud Manager Service (RCMS) reso disponibile a tutti gli utenti Robustel nel maggio del 2019 (per maggiori informazioni su RCMS fare clic qui)<\/a>.<\/p>\n <\/p>\n Questo articolo \u00e8 stato concepito per fornire a chiunque stia pianificando la propria strategia IoT una panoramica su come rendere una piattaforma di gestione dei dispositivi IoT la pietra miliare della propria implementazione. Che si scelga di utilizzare Robustel o un altro fornitore per l’implementazione complessiva, questi vantaggi non devono essere trascurati, per evitare che i rendimenti dell’IoT meticolosamente modellati si riducano lentamente.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Una delle prime sfide che la maggior parte delle aziende si trova ad affrontare quando distribuisce dispositivi remoti \u00e8 il costo associato alla presenza di personale qualificato sul campo per la programmazione e la configurazione dei dispositivi. Questi costi aumentano esponenzialmente quando si inizia a considerare l’implementazione in altri Paesi e in aree con politiche normative e di sicurezza rigorose.<\/p>\n Utilizzando una piattaforma di gestione dei dispositivi, \u00e8 possibile spedire un pezzo di hardware in qualsiasi parte del mondo e, purch\u00e9 sia in grado di raggiungere Internet, un tecnico specializzato pu\u00f2 gestirne la configurazione da remoto.<\/p>\n <\/p>\n Alcuni fornitori, come Robustel, fanno un ulteriore passo avanti offrendo un metodo di configurazione “Zero-Touch” come la funzione Modelli di dispositivi di RCMS. Ci\u00f2 consente ai clienti di preconfigurare l’hardware con le impostazioni, il firmware e le applicazioni prescelte e, non appena il dispositivo si connette a Internet, scarica automaticamente il profilo, il che significa che pu\u00f2 essere installato da chiunque senza alcuna necessit\u00e0 di conoscenze tecniche (a parte il collegamento del dispositivo all’alimentazione).<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Sebbene il mondo della sicurezza informatica stia diventando sempre pi\u00f9 complesso, esiste ancora una quantit\u00e0 impressionante di rischi e problemi di sicurezza che possono essere evitati semplicemente assicurandosi che solo il personale autorizzato abbia accesso a un dispositivo. Grazie all’accesso remoto, l’implementatore pu\u00f2 bloccare o limitare i punti di accesso fisici, come le porte USB, Ethernet o seriali, fino a quando non \u00e8 assolutamente necessario, e gestire tutte le funzionalit\u00e0 del dispositivo virtualmente tramite la piattaforma.<\/p>\n <\/p>\n Creando utenti autorizzati sulla vostra piattaforma di gestione dei dispositivi, potete facilmente consentire o limitare l’accesso alle funzioni e ai dati principali del dispositivo da un punto centrale. Facendo un ulteriore passo avanti, la maggior parte delle piattaforme consente di esportare i registri delle attivit\u00e0, in modo che, in caso di violazione della sicurezza, la fonte possa essere individuata immediatamente e rimossa o bloccata in modo permanente.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Un problema frequente nei primi tempi delle implementazioni M2M e IoT era che molti dati dei dispositivi erano registrati in fogli di calcolo o in pi\u00f9 luoghi. Cos\u00ec, con l’avvicendarsi dei membri del personale e lo spostamento dei registri, i dispositivi sono andati persi o sono rimasti orfani. L’utilizzo di una piattaforma di gestione dei dispositivi fornisce un ulteriore livello di gestione dell’inventario in cui tutte le apparecchiature distribuite sul campo possono essere registrate insieme al loro firmware, alle applicazioni installate e alla configurazione, in modo da poterle trovare facilmente.<\/p>\n <\/p>\n Alcune piattaforme, come RCMS di Robustel, includono anche una funzione di geo-localizzazione, che consente di localizzare i dispositivi IoT su una mappa tramite GPS o triangolazione delle torri cellulari.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Proteggere l’accesso fisico ai vostri dispositivi \u00e8 fondamentale: uno studio del 2017 dell’Universit\u00e0 del Maryland ha rilevato che ogni 39 secondi si verifica un attacco hacker a un dispositivo connesso a Internet! Ci\u00f2 significa che la probabilit\u00e0 di sfruttare le falle di sicurezza dei sistemi operativi e delle applicazioni edge \u00e8 esplosa in modo esponenziale.<\/p>\n Proprio come i dispositivi mobili, i computer e i tablet che richiedono aggiornamenti del software e del firmware per la sicurezza, anche i dispositivi IoT devono essere aggiornati di tanto in tanto per assicurarsi che le falle possano essere eliminate con successo. Tradizionalmente ci\u00f2 avveniva tramite il flashing del firmware utilizzando un computer collegato via USB o Ethernet; ora \u00e8 possibile fornire un aggiornamento delle applicazioni o del firmware Over-the-Air (OTA).<\/p>\n <\/p>\n RCMS di Robustel consente non solo di aggiornare firmware, applicazioni e file di configurazione da remoto per ogni singolo dispositivo, ma anche di eseguire l’aggiornamento su un gruppo o su un batch di dispositivi, rendendo la sicurezza di una distribuzione di diverse migliaia di dispositivi in luoghi diversi facile come premere un pulsante!<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Con l’aumento del parco dispositivi, la necessit\u00e0 di controllare le prestazioni dei dispositivi passa da un’attivit\u00e0 occasionale a un monitoraggio costante.<\/p>\n Man mano che i vostri dispositivi diventano migliaia, disporre di un dashboard chiaro e di un sistema di allerta diventa fondamentale per creare un centro di assistenza efficace.<\/p>\n Una buona piattaforma di gestione dei dispositivi vi permetter\u00e0 di vedere lo stato dei vostri dispositivi in tempo reale, offrendo una serie di strumenti e funzioni di reporting che vi permetteranno di diagnosticare i problemi il pi\u00f9 rapidamente possibile. Con l’aumento della complessit\u00e0 delle implementazioni IoT, cresce il numero di “anelli della catena” che possono rompersi. Quando un dispositivo smette di funzionare, il problema \u00e8 legato alla rete, all’ambiente, all’hardware o al software? La disponibilit\u00e0 di report e avvisi chiari dalla piattaforma pu\u00f2 aiutare a diagnosticare questi problemi senza che un tecnico debba recarsi sul posto.<\/p>\n <\/p>\n RCMS di Robustel offre una suite completa di report e avvisi che possono essere configurati a livello individuale o di gruppo, consentendo al personale di assistenza di sapere immediatamente quando un dispositivo o un gruppo di dispositivi si guasta e di avere accesso ai report corretti per diagnosticare il guasto con facilit\u00e0.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Sebbene una piattaforma di gestione dei dispositivi IoT sia incredibilmente utile di per s\u00e9, di solito non \u00e8 mai l’unico pezzo del puzzle dell’implementazione IoT. I dati del dispositivo devono spesso essere inviati a pi\u00f9 postazioni e analizzati da vari altri software. Quando si investe in un software di gestione dei dispositivi, \u00e8 necessario assicurarsi che vi sia un livello di interoperabilit\u00e0 tra i dispositivi che si stanno distribuendo sul campo e le piattaforme che si utilizzeranno.<\/p>\n <\/p>\n Come pratica standard, la maggior parte delle piattaforme offre una OpenAPI per integrare rapidamente altre piattaforme software. Alcune piattaforme, come RCMS di Robustel, offrono anche integrazioni specifiche in ambienti di terze parti approvati, come Microsoft IoT Hub, consentendo alla piattaforma di fungere da ponte tra i dati di macchine e sensori e il software di terze parti.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/strong><\/p>\n Man mano che l’implementazione IoT cresce e gli ambienti e le applicazioni diventano pi\u00f9 complessi, \u00e8 fondamentale assicurarsi di disporre di una piattaforma di gestione dei dispositivi IoT. \u00c8 importante lavorare con un fornitore che vi lasci la libert\u00e0 di implementare una piattaforma non appena iniziate, senza addebitare costi sostanziali per un’implementazione che potrebbe non realizzare un ritorno sull’investimento per un anno o pi\u00f9.<\/p>\n Ecco perch\u00e9 RCMS di Robustel \u00e8 disponibile in modo completamente gratuito per il monitoraggio e la creazione di rapporti per tutti i clienti con qualsiasi numero di dispositivi, consentendovi di impostare buone abitudini di reporting e gestione (senza dover sostenere spese significative) fin dal primo giorno. <\/p>\n <\/p>\n Se state gi\u00e0 utilizzando dispositivi Robustel, potete creare un account RCMS gratuito facendo clic qui<\/a> oppure contattateci oggi stesso per parlare con uno dei nostri IoT Solutions Architect o Distribution Partner nella vostra regione<\/a>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Con l’aumento della scala dell’IoT globale di massa, si sta avvicinando al potenziale annunciato dagli esperti del settore all’inizio degli anni 2000. 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Beneficio 2 – Gestione degli accessi<\/strong><\/h4>\n
Vantaggio 3 – Gestione dell’inventario<\/strong><\/h4>\n
Vantaggio 4 – Sicurezza del dispositivo<\/strong><\/h4>\n
Vantaggio 5 – Ricerca guasti e assistenza<\/strong><\/h4>\n
Vantaggio 6 – Integrazione semplificata<\/strong><\/h4>\n
Conclusione<\/strong><\/h4>\n